Siamo alla terza edizione, contro ogni sfavorevole pronostico, contro ogni infausta previsione.

Altrimenti perché ci chiameremmo "Controcorrente"?

Abbiamo risalito correnti contrarie impetuose ma siamo sempre arrivati alla meta e anche quest'anno, grazie ai nostri compagni di avventura, siamo qui, esausti per la fatica ma entusiasti.

Attendiamo le stelle, quelle che sicuramente illumineranno con le loro raffinate note di jazz la notte del festival, ma speriamo anche che compaiano quelle del firmamento a rendere suadente e romantica la nostra splendida Mandello. Per i tanti amici che,da tante parti d'Italia, verranno a trovarci per ascoltare il jazz e immergersi nella bellezza della musica, insieme a noi.

Ci proviamo anche questa volta con passione e desiderio e continueremo a farlo. Nel nostro piccolo e dal basso, come tanti salmoni. Testardi.

Riccardo Mariani